L’idrogeno è uno degli elementi più disponibili sulla terra dato dall’acqua, ma per produrlo ho bisogno grandi quantità di elettricità: per esempio, per fare 1 kg di idrogeno servono 50 Kwh di elettricità (all’incirca il fabbisogno medio di una famiglia italiana).
Si rivela essere quindi una fonte di energia abbastanza costosa, dove l’applicazione deve essere centellinata a quelle attività di un certo rilievo economico. L’idrogeno verde è la tecnologia più ecosostenibile perché utilizza l’acqua come prodotto primario e l’energia rinnovabile come combustibile per creare idrogeno. Questo processo di formazione dell’idrogeno non emette Co2 ma direttamente ossigeno, che possiamo rilasciare tranquillamente nell’atmosfera o utilizzare per applicazioni industriali.
Questo e molto altro emerge da un’intervista fatta dal blogger Montemagno a Nicola Armaroli, chimico che svolge attività di consulenza e divulgazione scientifica sui temi dell’energia che ha sviluppato le sue ricerche per il CNR ed è membro del Comitato Esecutivo della European Chemical.